sabato 14 novembre 2015

ANNIENTARE IL TERRORISMO


LA RUSSIA SI UNISCE AL DOLORE DEI FRANCESI


Molti cittadini russi hanno oggi espresso il proprio cordoglio e vicinanza al popolo francese, deponendo fiori e accendendo cerini in memoria delle 128 vittime degli attentati di Parigi. Ciò è avvenuto davanti all'ambasciata francese a Mosca e in numerose città della Russia.
Assieme a Vladimir Putin, altre autorità russe e presidenti delle repubbliche islamiche della Federazione Russa hanno voluto mandare il proprio messaggio di cordoglio e di assoluta condanna degli atti terroristici, ribadendo l'impegno comune e incondizionato a debellare il male del terrorismo.

CORDОGLIO DI PUTIN PER GLI ATTENTATI DI PARIGI


Vladimir Putin ha espresso profondo cordoglio all’intero popolo francese per la sconvolgente serie di attacchi terroristici avvenuti ieri sera a Parigi.
Nel telegramma inviato stamane dal Presidente russo a Hollande si legge:
“Questa tragedia è l'ennesima testimonianza della natura barbara del terrorismo, il quale lancia una sfida alla civiltà umana. È evidente che per combattere efficacemente questo male serve una reale unione delle forze dell'intera comunità internazionale.”
“Vorrei confermare la disponibilità della Russia alla più stretta cooperazione con i partner francesi nell'indagine sugli atti terroristici compiuti a Parigi. Spero che committenti ed esecutori ricevano la giusta punizione” – aggiunge Putin nella lettera.
Il Presidente russo conclude esprimendo la propria vicinanza a parenti e amici delle vittime e augurando presta guarigione a tutti coloro che hanno sofferto in questa tragica vicenda.
Traduzione del Vladimir Putin Italian Fan Club.

giovedì 12 novembre 2015

PUTIN, IL PRESIDENTE GENTILUOMO









PUTIN: SVILUPPO DELLE FORZE ARMATE SEGUE I RITMI PREFISSATI

Il presidente Vladimir Putin ha partecipato ieri alla riunione congiunta per lo sviluppo delle Forze Armate russe, tenutasi per il terzo giorno consecutivo.
Putin ha dichiarato che la Russia non intende farsi coinvolgere nella corsa agli armamenti; secondo il capo di Stato russo, si tratta solamente di recuperare ciò che è stato perso negli anni precedenti.

"Non è la prima volta che lo dico, ma lo voglio ripetere nuovamente: non abbiamo intenzione di farci coinvolgere in una sorta di corsa agli armamenti, soprattutto nel raggiungere o sorpassare qualcuno. Dobbiamo solo recuperare quello che abbiamo perso negli anni '90, quando le forze armate e le imprese del settore della difesa nazionale erano sottofinanziate cronicamente, in primo luogo il programma di aggiornamento dei mezzi militari e di modernizzazione delle imprese della difesa" — ha affermato Putin dinnanzi ai vertici della Difesa e ai capi dell'industria bellica russa.
"Gli indicatori relativi all'attuazione della commessa statale per la Difesa dimostrano che sia le imprese del complesso industriale militare sia il ministero della Difesa stanno rispettando i tempi prefissati. Nel 2015 è pervenuto all'esercito un quarto di nuovi e modernizzati modelli di armamento in più rispetto al 2014" — ha sottolineato Vladimir Putin.
Vladimir Putin Italian Fan Club

lunedì 9 novembre 2015

M'INCHINO DAVANTI AI VETERANI DELLA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA

“È molto importante che i giovani abbiano la possibilità di conoscere la verità sulla Grande Guerra Patriottica e di sentirla direttamente dai veterani. Solo così potranno comprendere la profondità e l'estensione degli eventi di quei tempi e giudicare correttamente, trarre le giuste conclusioni, in modo che mai più le idee mostruose del nazismo entrino nella testa delle persone (…) M’inchino davanti ai veterani della Grande Guerra Patriottica”. 
Vladimir Putin, 20 febbraio 2015, estratto dal discorso tenuto durante la cerimonia di consegna delle medaglie commemorative ai veterani della Grande Guerra Patriottica (https://www.facebook.com/VladimirPutinItalianFanClub1/posts/689439224501779).


sabato 7 novembre 2015

MOSCA: PARATA MILITARE DEDICATA ALLA STORICA MARCIA DEL 7 NOVEMBRE 1941

Si è svolta questa mattina la marcia cerimoniale - in programma per il giorno della “Gloria Militare” - dedicata alla leggendaria parata che si svolse il 7 novembre del 1941 sulla Piazza Rossa durante la battaglia di Mosca contro i nazisti, in occasione del 24° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre: in quel momento la linea del fronte era vicino alla capitale russa e molti reggimenti subito dopo la parata vennero inviati direttamente al fronte. All'evento di oggi hanno preso parte il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin, i membri della storica parata militare del 1941 e Sergey Ivanov, capo dell’Ufficio del Presidente Vladimir Putin. 


"NIENTE E' PIU' CARO..."


Fonte: http://tass.ru/politika/1590366

venerdì 6 novembre 2015

PUTIN, NUMERO UNO AL MONDO!



Vladimir Putin è stato riconosciuto dalla rivista Forbes “uomo più potente al mondo” per la terza volta consecutiva. 
Anche quest’anno il Presidente russo domina incontrastato la classifica stilata dalla autorevole rivista statunitense, precedendo Angela Merkel, seconda, e Barack Obama, mestamente al terzo posto.

L’Occidente non può che prendere atto della forza e dei successi di Putin, con buona pace del povero Obama... 

I nostri omaggi, Presidente!

mercoledì 4 novembre 2015

DEPOSIZIONE DEI FIORI AL MONUMENTO DI KUZMA MININ E DMITRY POZHARSKY SULLA PIAZZA ROSSA

Vladimir Putin ha deposto quest'oggi una mazzo di fiori sul monumeto di Kuzma Minin e Dmitry Pozharsk. Hanno preso parte alla cerimonia - che si tiene tradizionalmente in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale - il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, e altri leader religiosi tra cui Ravil Gainutdin, presidente del Consiglio dei Mufti della Russia, Talgat Tadzhuddin, Capo Mufti e presidente della Direzione spirituale centrale dei musulmani di Russia, il rabbino capo di Russia Berl Lazar, il capo della Chiesa russa antico-ortodossa Cornelius, l’arcivescovo cattolico di Mosca e capo della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Russia Paolo Pezzi, e Damba Ayusheyev, il Capo del Sangha buddista tradizionale della Russia.
Anche i rappresentanti delle organizzazione delle comunità etniche hanno preso parte alla cerimonia.
Il Giorno dell’Unità Nazionale è stato istituito nel 2005 per commemorare gli eventi del 1612, quando una milizia popolare guidata da Kuzma Minin e Dmitry Pozharsky liberò Mosca dall'occupazione straniera.


GIORNO DELL'UNITA' NAZIONALE

Alcune immagini dell'imponente manifestazione popolare in corso a Mosca per la celebrazione del Giorno dell'Unità Nazionale.



In Russia il 4 Novembre è infatti il Giorno dell'Unità Nazionale, stabilito in ricordo della liberazione di Mosca dagli invasori polacco-lituani avvenuta nel 1612 per opera della milizie popolari guidate dal knjaz (duca) Pozharskiy e lo starosta Kuz'ma Minin di Nizhny Novgorod. Il 4 novembre 1612 è anche la data in cui si celebra la festa religiosa dell'icona della Madonna di Kazan, che secondo la tradizione popolare protesse i russi durante l'attacco alle mura moscovite di Kitaj Gorod. Nella storia russa quella del 1612 è una vittoria molto importante, perché sancisce la fine del cosiddetto "periodo dei Torbidi" iniziato dopo la morte dello Zar Ivan il Terribile nel 1583. Trent'anni di anarchia assoluta, in cui del vuoto di potere cercò di approffittare la Confederazione lituano-polacca, che in un clima di intrighi di corte, carestie e guerra civile cerco di mettere le mani sul Cremlino con i famosi "falsi zar" Dmitrij I e II. Dopo la liberazione di Mosca salì al trono lo zar Michail, primo membro della dinastia Romanov, destinata a rimanere alla guida dell'Impero fino alla Rivoluzione del 1917.
Vladimir Putin parteciperà alle celebrazioni della Festa deponendo dei fiori al monumento di Kuz'ma Minin e Dmitr Pozharskiy.

domenica 1 novembre 2015

GRANDE VEGLIA IN COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DELLA TRAGEDIA AEREA


Migliaia di persone si sono raccolte questa sera in Piazza del Palazzo a San Pietroburgo per commemorare le vittime della tragedia aerea dell'Airbus-321. 
I partecipanti hanno alzato in cielo 224 palloncini, uno per ogni vita lasciata nel terribile schianto.

Con questo atto di grande solidarietà si è conclusa oggi la giornata di lutto in Russia.